Efficacia della ablazione transcatetere della fibrillazione atriale
È noto che l’efficacia della ablazione a breve-medio termine ( 1 anno ) varia in rapporto a una serie di fattori, in particolare al tipo di fibrillazione atriale. Essa è decisamente più elevata nei soggetti con fibrillazione atriale parossistica ( 60-75% dopo singola procedura ) che nei pazienti con fibrillazione atriale persistente e persistente di lunga durata ( 45-60% dopo
singola procedura ).
L’efficacia aumenta di un addizionale 10-15% dopo multiple procedure.
Negli ultimi tempi ulteriori conoscenze si sono aggiunte riguardo alla efficacia della ablazione transcatetere a lungo termine
( superiore a 1 anno ).
Numerosi studi hanno riportato una incidenza di recidive aritmiche a 2-5 anni variabile dall’8.7% al 79% dopo singola procedura e dal 3% al 42% dopo multiple procedure.
La percentuale di successo è ancora più bassa nei pazienti con fibrillazione atriale persistente di lunga durata ( 20.3% dopo
singola procedura e 45% dopo multiple procedure a 5 anni di follow-up ).
Inoltre, l’assenza di aritmie nei primi 12 mesi dopo ablazione non è garanzia di assenza anche nel successivo follow-up.
Recidive aritmiche sono state riportate, infatti, in tali soggetti con una incidenza variabile dal 5% all’11% per anno. Le recidive precoci di fibrillazione atriale sono la variabile che meglio predice la comparsa delle recidive tardive.
L’ablazione transcatetere della fibrillazione atriale non può essere, pertanto, considerata come una cura definitiva, ma come un’opzione terapeutica, al pari dei farmaci antiaritmici, da utilizzare per un miglior controllo della aritmia e dei suoi sintomi. ( Xagena2013 )
Fonte: Linee guida AIAC per la gestione e il trattamento della fibrillazione atriale. Aggiornamento 2013
Cardio2013
Indietro
Altri articoli
Effetto dell'ablazione transcatetere mediante isolamento della vena polmonare con o senza isolamento della parete atriale posteriore sinistra sulla recidiva di aritmia atriale nella fibrillazione atriale persistente: studio CAPLA
L'isolamento della vena polmonare ( PVI ) da solo è meno efficace nei pazienti con fibrillazione atriale persistente rispetto alla...
Ablazione transcatetere nell'insufficienza cardiaca allo stadio terminale con fibrillazione atriale
Il ruolo dell’ablazione transcatetere nei pazienti con fibrillazione atriale sintomatica e insufficienza cardiaca allo stadio terminale non è noto. È stato...
Ablazione transcatetere della fibrillazione atriale versus terapia medica e disagio psicologico
L'impatto dell'ablazione transcatetere della fibrillazione atriale ( AF ) sugli esiti di salute mentale non è ben compreso. Si è determinato...
Lesioni cerebrali rilevate dalla risonanza magnetica e funzione cognitiva nei pazienti con fibrillazione atriale sottoposti ad ablazione transcatetere dell'atrio sinistro
È stata valutata la prevalenza di lesioni cerebrali ischemiche rilevate mediante risonanza magnetica e la loro associazione con la funzione...
Associazione tra età ed esiti dell'ablazione transcatetere rispetto alla terapia medica per la fibrillazione atriale: risultati dello studio CABANA
Dati osservazionali suggeriscono che l'ablazione con catetere può essere sicura ed efficace per il trattamento dei pazienti giovani e anziani...
Ablazione transcatetere di prima linea della tachicardia ventricolare monomorfa nella cardiomiopatia in concomitanza con l'impianto del defibrillatore: studio PAUSE-SCD
L'ablazione con catetere come terapia di prima linea per la tachicardia ventricolare ( VT ) al momento dell'impianto del defibrillatore...
Ablazione transcatetere versus farmaci antiaritmici nei pazienti con ICD e tachicardia ventricolare sintomatica
Tra i pazienti con defibrillatore cardioverter impiantabile ( ICD ) che hanno tachicardia ventricolare ( TV ) sintomatica, l'ablazione con...
Efficacia degli inibitori SGLT2 sugli esiti dopo ablazione transcatetere per fibrillazione atriale
Gli inibitori del co-trasportatore sodio-glucosio di tipo 2 ( SGLT2 ) sono stati al centro dell'attenzione a causa dei loro...
Valutazione dell'ablazione transcatetere o di farmaci antiaritmici per la terapia di prima linea della fibrillazione atriale
È stato riportato che il controllo precoce del ritmo della fibrillazione atriale con farmaci antiaritmici o con l'ablazione transcatetere migliori...
Effetto della denervazione renale e dell'ablazione transcatetere rispetto alla sola ablazione transcatetere sulla recidiva di fibrillazione atriale tra i pazienti con fibrillazione atriale parossistica e ipertensione: studio ERADICATE-AF
La denervazione renale può ridurre l'attività simpatica cardiaca, e può provocare un effetto antiaritmico sulla fibrillazione atriale. Si è determinato...